TMI Terapia Metacognitiva Interpersonale Giornata Introduttiva 28 Maggio

TMI Terapia Metacognitiva Interpersonale 28 Maggio 2016 PescaraL’obiettivo della giornata informativa è illustrare e far conoscere la Terapia Metacognitiva Interpersonale con una presentazione delle procedure che ne caratterizzano l’applicazione.

La Terapia Metacognitiva Interpersonale (TMI) è una forma di psicoterapia cognitiva centrata sul promuovere le capacità di riconoscere e dare senso alle proprie emozioni, a quelle degli altri e al modo in cui esse sono correlate con i pensieri e influenzano il comportamento.

Insieme a questo, è una terapia che spinge a riflettere sulle relazioni interpersonali, a comprenderne i motivi che le rendono fonte di problemi; il fine è aiutare il paziente a creare stili di rapporto con gli altri che promuovano benessere e realizzazione.

E’ una forma di terapia quindi che, pur specifica e formalizzata, integra elementi di tecnica provenienti da altre forme di psicoterapia cognitiva con una particolare cura alla relazione terapeutica, nella tradizione di terapie psicoanalitiche moderne.

Destinatari: Psicologi, Psicoterapeuti, Psichiatri, Specializzandi, Studenti Universitari.

Programma della giornata:

ore 9.00 La Terapia Metacognitiva Interpersonale, Francesca Cavallo

ore 10.00 TMI e Asse I: I disturbi d’ansia e dell’umore, Melania Marini

ore 11.00-11.30 coffee break

ore 11.30 TMI e Disturbi di personalità, Raffaele Popolo

ore 12.30 TMI e Addiction: l’abuso di sostanze e le new addiction, Maddalena D’urzo

ore 13.30/14.30 Lunch

ore 14.30 TMI e Mindfullness, Tiziana Passarella

ore 15.30 TMI e Disturbi Sessuali, Omar Bellanova

ore 16.30 Conclusione dei lavori

Iscrizione Obbligatoria
email: info@ilnegoziodipsicologia.com
chiamate, sms e wathapp: 329 909 3148

 

 

 

Evento 5 Giugno – Cibo è Felicità

(presso Scuola Elementare di Città Sant’Angelo, in collaborazione con ISA, Coldiretti e Il Negozio di Psicologia)

Venerdì 5 Giugno si è svolto, presso la Scuola Elementare di Città Sant’angelo, il primo di una serie di eventi formativi, volti ad educare i bambini sull’importanza delle emozioni nell’alimentazione sana e nella ricerca del benessere fisico ed emotivo.

L’evento è stato promosso dalla Coldiretti di Città Sant’angelo, dall’ associazione ISA e dal Negozio di Psicologia.

Ringraziamo tutti ed in particolare i bimbi i quali si sono mostrati particolarmente attenti al tema delle Emozioni! A presto! Stay Tuned …

 

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA REGIONALE DEI SOCI DELLA REGIONE ABRUZZO

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA REGIONALE DEI SOCI
DELLA REGIONE ABRUZZO
Il Comitato Direttivo convoca per il giorno:
SABATO 16 MAGGIO 2015
Alle ore 07:00 in prima convocazione ed
alle ORE 13:00 in SECONDA CONVOCAZIONE
presso Sala Michetti – Hotel Best Western PLAZA
Piazza Sacro Cuore 55 – Pescara
L’ASSEMBLEA REGIONALE DEI SOCI SITCC
DELLA REGIONE ABRUZZO
L’assemblea sarà presieduta da Giuseppe Romano

CON IL SEGUENTE ORDINE DEL GIORNO:

Costituzione della Sezione Regionale Abruzzo della Società Italiana di Terapia Cognitivo Comportamentale
Proposte di programma, in merito ad iniziative da implementare nell’ambito della costituenda società, quali la realizzazione di meeting di ricerca, espressione di esperienze ed idee di soci ed allievi afferenti alle aree formative e professionali della SITCC regionale
Elezione del Rappresentante e degli Organi del Consiglio Direttivo della Sezione
Varie ed eventuali

Si ricorda che per la partecipazione all’Assemblea i Soci devono essere in regola con il pagamento della quota sociale per l’anno 2015 e per tutte le annualità precedenti e che ciascun Socio può essere latore di un massimo di due deleghe scritte di altri soci parimenti in regola con le quote sociali.

il Segretario il Presidente
dott. Michele Procacci d.ssa Savina Stoppa Beretta

… Pillole …

Buongiorno! Avete bisogno di un po’ di carica questa mattina?

Per voi piccoli consigli  per raggiungere il successo dei vostri progetti!!!

 

Pillole del Negozio di Psicologia

L’attaccamento tra madre e figlio. Gli stili affettivi.

Attaccamento sicuro – L’amore sicuro MADRE SICURA – PRESENTE 

Da adulto, sarà semplice, per il soggetto sicuro, riconoscere con precisione le persone a cui legarsi sentimentalmente. Egli, infatti, inconsapevolmente, si lascerà coinvolgere in relazioni che confermino i suoi modelli interni “sicuri”. Di conseguenza, si orienterà verso persone per lo più sicure, che dimostrino palesemente i propri sentimenti, e con cui poter condividere in maniera comunicativa i momenti tristi e quelli felici della propria esistenza, in modo da confermare la propria percezione di persona degna di essere amata e curata. Inoltre, avendo avuto esperienza di un rapporto di totale fiducia con la propria madre, tenderà a dar vita a legami sentimentali poco ossessivi, basati, cioè, sulla fiducia reciproca, utilizzando il proprio partner come base sicura da cui dipendere, ma allo stesso modo, da cui partire autonomamente, per le continue esplorazioni dell’ambiente circostante. Infine, il soggetto “sicuro”, impegnato, nella maggior parte dei casi, con partners altrettanto “sicuri”, presenterà un alto livello di consapevolezza circa la sua relazione e i possibili momenti di alti e bassi a cui andrà incontro, cercando di volta in volta, le strategie adatte al superamento di quelli difficili. Sono, dunque, per lo più correlate a soggetti sicuri, storie stabili e durature.

Attaccamento ansioso ambivalente – L’amore ossessivo MADRE IMPREVEDIBILE

In campo amoroso, tale soggetto sarà più volte trascinato dal vortice della passione, pensando di aver trovato la persona giusta. In realtà, andrà incontro ad idealizzazioni eccessive di persone che presentano, al contrario, proprio quei tratti caratteriali che egli stesso odia. Solo successivamente, si renderà conto di aver commesso uno sbaglio nella scelta, e a quel punto, soffrirà irrimediabilmente. Abbiamo, inoltre, sostenuto che il bambino che sperimenta una relazione con una madre imprevedibile, sviluppa dei modelli del sé, come di una persona da amare in maniera discontinua, ad intermittenza. Da quanto scritto, ne consegue che, all’interno di una relazione amorosa adulta, quando a prevalere saranno i modelli positivi del sé, come persona degna di amore, allora penserà di essere amato profondamente e rispettato dal partner, ma quando prenderanno il sopravvento i modelli negativi del sé, come persona vulnerabile e non degna di amore, allora sarà facilmente trascinato nel tunnel della gelosia più estrema, dando vita ad una relazione ossessiva, possessiva e autoritaria: non mancano, talvolta, reazioni di aggressività fisica piuttosto violente, o addirittura episodi che sfociano in delitti passionali. Il problema principale del soggetto insicuro-ambivalente è che “…rimane sempre nella fase dell’innamoramento. La sua ansia da separazione è sempre all’estremo. Il suo amore è sempre ossessivo. Il suo odio è sempre travolgente. La possibilità di esplorare il mondo, di essere contento e di amare sulla base della sicurezza che può offrire una relazione consolidata sono per lui dimensioni sconosciute. Per lui quello non è amore!

 

Attaccamento evitante/distanziante – L’amore freddo/distaccato MADRE RIFIUTANTE – ASSENTE

Coloro che da bambini, fanno esperienza di una madre “rifiutante”, che, cioè, non risponde con prontezza, efficienza e calore alle richieste di aiuto e conforto, elaborano un modello di attaccamento definito “ansioso-evitante”. Questi sfortunati individui, al contrario dei soggetti sicuri, non sviluppano la loro personalità a partire dalla sicurezza di una base sicura cui far riferimento: non godono, cioè, in alcun modo di sicurezza affettiva. Ne consegue la formazione di “…Un modello mentale del sé come di persona non degna di essere amata, che deve contare solo su di sé, e un modello mentale della madre come di persona cattiva dalla quale non aspettarsi alcunché” (Attili, 2004, p. 111). Naturalmente, ai soggetti in questione, sfugge la consapevolezza delle proprie rappresentazioni mentali, che operano a livello inconscio, influenzando lo sviluppo della personalità e, in particolare, le esperienze relazionali presenti e future. L’imperativo categorico degli individui con attaccamento ansioso-evitante consisterà, durante la propria esistenza, nel non farsi coinvolgere emotivamente nelle relazioni interpersonali instaurate, e la loro vita sarà improntata tutta sul desiderio di conquista di un’autonomia e autosufficienza personale che escludano, in caso di necessità, il ricorso agli altri, considerati individui inaffidabili e su cui contar poco. Questa vera e propria strategia di vita, in realtà, non è altro che una misura di prevenzione contro il rischio di ulteriori delusioni, dovute ad esperienze di eventuali rifiuti. (“… Per non correre il rischio di essere rifiutati, sopprimono la loro emozionalità” (Attili, 2004)

 

Attaccamento disorganizzato – L’amore patologico MADRE ABUSANTE (abuso sia fisico e/o psicologico) 

Si tratta di modelli di attaccamento che rimandano a storie di abuso e maltrattamento da parte della figura allevante, nei confronti del proprio bambino. I bambini che sperimentano questo tipo di legame, presentano dei comportamenti alquanto anomali: restano immobili, si dondolano, si coprono gli occhi alla vista della madre, danno vita ad una serie di comportamenti piuttosto stereotipati. Essi, elaborano, durante l’infanzia, delle rappresentazioni interne della relazione, confuse e incoerenti. La conseguenza di tali esperienze pregresse è, nell’età adulta, l’intervento dei modelli interni nell’interpretazioni degli eventi della realtà, che restano sempre oscurati da un velo di confusione e incontrollabilità, e anneriti da una visione piuttosto catastrofica. In amore, questi soggetti, spesso, sono incapaci di scegliere partners affidabili, correndo il rischio di farsi coinvolgere in relazioni distruttive, con persone violente e aggressive (Attili, 2004). D’altro canto, gli stessi individui con modelli interni di tipo disorganizzato, tendono a dar vita, e a mantenere nel tempo, relazioni improntate su modalità comunicative violente e fredde, presentandosi come partners e genitori maltrattanti, o abusanti.

 (tratto da Attaccamento e amore, Attili, 04, Edizioni Il Mulino)

Evento 24 Febbraio

Il negozio di psicologia è lieto di invitarvi il 24 Febbraio 2015 alle ore 20.00 presso il risto-bar Profumo di Sole (via L’Aquila 18/20, Pescara) all’incontro conoscitivo della tecnica EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing).

L’EMDR è una tecnica psicoterapeutica indicata nelle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Scopo dell’incontro è presentare il funzionamento della mente, l’impatto delle esperienze stressanti e come poterle affrontare.

Programma

– Introduzione all’EMDR

– Dimostrazione pratica

– Presentazione del libro di auto-aiuto “Lasciare il passato nel passato” di Francine Shapiro

– Menù Vegetale: Tris di cereali, legumi e verdure. 1 centrifugato, birra o calice di vino a scelta. The, caffè e dolcetti.

Il costo è di 8 euro a persona.

E’ gradita la prenotazione tramite email a info@ilnegoziodipsicologia.com oppure telefonando o tramite sms e whatsapp al numero 331/9755129.Evento 24 Febbraio